L’Associazione Culturale Museo della Bora, è nata nel 1999 con l’obiettivo di creare a Trieste un Museo della Bora e del Vento. Il tema è affascinante e pieno di link: meteo, scienza, arte, cultura, energia, sostenibilità, e molti altri, senza dimenticare l’aspetto ludico. L’Associazione nel 2004 ha inaugurato il Magazzino dei Venti, primo nucleo di questo museo in progress, che contiene anche la Biblioteca del vento con oltre 1000 titoli dedicati al tema eolico, nelle sue tante sfaccettature.
Siamo un’associazione che dal nulla ha creato un museo in progress dedicato al vento e che così ha trovato un proprio spazio nel territorio. In questi anni l’Associazione Museo della Bora, un sodalizio piccolo, ma combattivo, è stata l’origine di progetti innovativi, di tante “prime volte” (dal primo sito dedicato tutto alla Bora, ai laboratori dedicati al vento nelle scuole, parlando sempre dell’energia pulita del vento, agli itinerari turistici del vento, fino a un recente podcast per scoprire Trieste attraverso il suo vento).
La partecipazione allo Science in the city Festival per ESOF 2020 è stato un riconoscimento a questo progetto museale nato dal basso che sulla sua strada, sempre più spesso, incontra il tema dell’emergenza climatica, l’emergenza numero 1 del nostro pianeta.
L’Associazione dispone anche del ricco patrimonio fotografie del professor Polli, grande studioso della Bora. Osservando le sue immagini è facile capire come il nostro clima sia cambiato, con inverni molto meno rigidi di un tempo.
Per questo progetto ci avvaliamo della collaborazione dell’Associazione MaiDireMai – NikoliReciNicoli, un’associazione giovane e sensibile alle tematiche del clima e della sostenibilità.
L’associazione è formata da giovani che sono stati attivi nel Servizio Civile, di età tra i 18 e i 35 anni, molti di loro vantano una preparazione orientata alla cultura e alla divulgazione.
www.spaziattivi.org
Cesvi è un’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985, che opera in tutto il mondo per far fronte alle più gravi crisi umanitarie e per realizzare progetti di lotta alla povertà e di sviluppo sostenibile.
www.cesvi.org
CambiaVenti può contare
sui preziosi contributi scientifici dI
SMA-A Società Meteorologica Alpino-Adriatica
AMP-Area Marina Protetta di Miramare WWF
Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
SONO COINVOLTE NELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO
ANCHE LE SEGUENTI REALTÀ:
Comitato Ritorno al Parco
Va ricordato anche lo speciale supporto della
Biblioteca Villa Dora di San Giorgio di Nogaro,
capofila del sistema InBiblio, che ospita la piccola mostra
“Racconto di un clima passato” con le fotografie di vecchi
inverni freddi provenienti dall’Archivio del professor Silvio Polli.
Creiamo insieme
il primo social book
dedicato all’emergenza climatica
in Friuli Venezia Giulia
Partecipa anche TU!