L’emergenza climatica e noi.

La Bora

“Vorrei parlarvi del clima a Trieste. Anche Trieste è stata influenzata dai cambiamenti climatici, ad esempio la potenza della Bora non è più quella di una volta. La Bora è un vento catabatico di provenienza Est/Nord-Est. Una volta soffiava molto forte e per non cadere venivano messe delle corde robuste, così le persone che camminavano potevano aggrapparsi a loro. Le raffiche di Bora potevano raggiungere più di 160 km/h. Quando questo succedeva faceva a Trieste parecchi danni. Dai racconti e dalle canzoni sappiamo che il vento ha ribaltato anche il Tram di Opicina. E’ stata scritta anche una canzone con il titolo “EL TRAM DE OPCINA”. I luoghi di Trieste maggiormente interessati dalla Bora sono: Molo Audace , Piazza Unità, Ponte Rosso e Canal Grande. C’è una tecnica per camminare con la Bora ed è CAMMINARE CONTRO VENTO. Dicono che la Bora dura o tre o cinque o sette giorni. Esistono due tipologie di Bora che sono dette “bora chiara”, quando non c’è pioggia e “bora scura” quando altre la bora c’è anche la pioggia. Le raffiche di vento a Trieste sono chiamate “REFOLI”.”

Ashley M.C.

 

2 precisazioni dal Museo della Bora:

1. Com’è cambiata la Bora? Cercheremo di approfondirlo nelle pagine del libro che pubblicheremo chiedendolo a chi studia i dati.

2. Ci teniamo a precisare che in realtà il tram deragliò non per colpa della Bora, ma per altre ragioni. Eppure nella memoria dei triestini, anche per la celebre canzone, la Bora sarebbe la colpevole!

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